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Cannabis, amica per la pelle

By Febbraio 13, 2023No Comments

La Cannabis è una vera e propria alleata per la salute della pelle. La pianta e i suoi derivati, infatti, possono essere utili non solo per il trattamento di patologie come l’artrite o il dolore cronico, ma anche per il benessere della cute, sia dal punto di vista dermatologico e medico che dal punto di vista cosmetico. Ecco alcuni esempi.

 

Cannabis per le patologie dermatologiche

Come confermato, tra gli altri, da uno studio pubblicato sul Dermatology Online Journal, i cannabinoidi presenti nella Cannabis svolgono un ruolo fondamentale nell’omeostasi cutanea, dalla riduzione significativa dei danni, come graffi o rossori, fino a quella dei sintomi collegati alle più comuni patologie croniche e transitorie.

Una terapia a base di CBD può essere indicata per esempio per chi soffre di semplice acne vulgaris, condizione che si verifica quando il sebo in eccesso, lo sporco e le cellule morte della pelle ostruiscono i pori nei quali si accumulano così i batteri che causano rossori e irritazioni, ma anche per chi soffre di psoriasi, dermatite allergica da contatto o di dermatite atopica, contro le quali il CBD agisce come antinfiammatorio.

Dalle ultime ricerche, inoltre, è emerso che la pianta e i suoi derivati sono in grado di rallentare la crescita delle cellule tumorali cutanee, impedendo così la proliferazione del melanoma. Ne abbiamo parlato più nel dettaglio nell’articolo dedicato alla Cannabis in dermatologia.

 

La Cannabis per il benessere della pelle

Oltre che dal punto di vista medico e terapeutico, come anticipato, la Cannabis si rivela un’ottima alleata della pelle anche dal punto di vista del benessere a trecentosessanta gradi, motivo per il quale il CBD è sempre più presente all’interno dei prodotti cosmetici.

Ecco come, in questo contesto, la Cannabis può essere una potente alleata per la pelle.

 

Cannabis contro la pelle secca

La Cannabis è una potente alleata per diversi tipi di pelle e tra queste c’è anche la pelle secca, indipendentemente dalle cause, tra le quali spiccano le condizioni climatiche (freddo, vento, carenza di umidità), l’uso di prodotti detergenti troppo aggressivi, un’esposizione non appropriata ai raggi solari o i fattori genetici.

I cannabinoidi presenti nella pianta, e in particolare il cannabigerolo (CBG) e la cannabigerovarina (CBGV), sembrano infatti essere in grado di regolare la produzione di sebo nella pelle secca, riportando così l’equilibrio e una corretta idratazione naturale della cute.

 

Cannabis per la pelle sensibile

Le proprietà lenitive e antinfiammatorie della Cannabis in generale e del CBD in particolare, così come gli effetti immunoregolatori degli altri cannabinoidi presenti nella pianta, si rivelano utilissime in presenza di pelli sensibili e particolarmente soggette sia agli agenti interni che agli agenti esterni.

A sottolinearlo uno studio disponibile su Cosmetics e dedicato interamente agli usi topici della pianta e dei suoi derivati. Dalla ricerca emergono, in particolare, gli effetti positivi dell’olio di semi di canapa, ricco di flavonoidi, terpeni, carotenoidi e fitosteroli, che, grazie al facile e veloce assorbimento e all’azione non-comedogenica (ossia alla capacità di non ostruisce i pori), si rivela un potente alleato per la pelle sensibile.

 

Effetto anti-age

Grazie alla sua capacità di contrastare i radicali liberi e alle sue proprietà antiossidanti, il CBD si rivela un ottimo alleato anti-age e un ingrediente da inserire nella propria skin care routine per ridurre e rallentare la comparsa dei segni visibili dell’invecchiamento cutaneo.

Da uno studio pubblicato nel 2022 sul sito della National Library of Medicine, inoltre, è emerso che un uso combinato di Retinolo — un ingrediente noto per essere in grado di ridurre la comparsa delle piccole rughe — e Cannabidiolo — che va a ridurre gli effetti irritanti del retinolo — attraverso l’applicazione di prodotti topici dedicati al benessere della pelle del viso può portare numerosi benefici. Nel 95% dei casi è infatti stata evidenziata una riduzione visibile dei pori, oltre che una ridotta disidratazione e rugosità superficiale; il 100% delle persone coinvolte nello studio si è ritenuto soddisfatto del risultato ottenuto.