I terpeni sono le molecole aromatiche presenti nelle piante e responsabili del profumo caratteristico delle diverse specie vegetali. Proprio per questo motivo, le aziende utilizzano i terpeni isolati per creare aromi che poi vengono utilizzati nei settori più disparati, da quello alimentare a quello cosmetico.
Nelle piante i terpeni svolgono un ruolo fondamentale dal punto di vista della riproduzione, della difesa e della protezione: in alcuni casi, infatti, attirano gli insetti impollinatori, in altri, al contrario, respingono i parassiti o gli animali infestanti oppure intervengono per arginare i danni causati da fattori esterni, germi in primis.
La loro utilità, però, non si limita alle piante. Proprio come nel caso dei cannabinoidi, anche i terpeni infatti possono avere effetti benefici sul corpo umano, soprattutto quando si innesca l’effetto entourage. Ma quali sono i terpeni presenti nella Cannabis? E che influenza hanno sul nostro organismo?
I terpeni nella Cannabis
Come avviene nel caso di altre specie vegetali, anche la Cannabis contiene differenti terpeni. Tra i principali figurano il limonene, il linalolo, il mircene, il pinene, l’umulene e il β-cariofillene. Eccoli nel dettaglio e quali effetti hanno sugli esseri umani.
Limonene
Il limonene è un terpene molto comune nel mondo vegetale e può essere facilmente riconosciuto grazie al suo inconfondibile aroma agrumato (si ritrova infatti in grandi quantità anche nei limoni e nelle arance).
Secondo recenti studi, come quello pubblicato su Chemico-Biological Interactions, il limonene avrebbe un’influenza sul comportamento di alcune cellule immunitarie e avrebbe effetti antinfiammatori, antiossidanti, antivirali, antidiabetici e antitumorali.
Linalolo
Presente in grandi quantità nella lavanda, il linalolo è un terpene dall’aroma ricco e floreale, oltre che uno dei principali usati nell’aromaterapia. Il segreto è nelle proprietà rilassanti, alle quali si aggiungono gli effetti antinfiammatori, antimicrobici, neuroprotettivi, antidepressivi, antitumorali e ansiolitici.
Mircene
Il mircene è un terpene che si trova comunemente nel luppolo, nel timo e nella citronella, oltre che nella Cannabis.
Già noto per le sue proprietà antiossidanti, secondo recenti studi (come quello pubblicato su Neurochemical Research) il mircene potrebbe aiutare a proteggere le cellule cerebrali dai danni ossidativi, in particolare quelli evidenziati in seguito agli ictus, e potrebbe contribuire alla salute dei tessuti cardiaci danneggiati dopo ictus ischemici.
Non solo, questo particolare terpene sembra avere inoltre un effetto antinfiammatorio e sembra prevenire la rottura di alcune cellule della cartilagine, un aspetto che lo renderebbe utile in caso di artrosi.
Pinene
Il pinene, caratterizzato da un profumo fresco, è un altro terpene estremamente diffuso in natura ed è possibile ritrovarlo negli aghi di pino, ma anche nel rosmarino e nel basilico.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, può contribuire, se inalato, a combattere alcuni batteri, ma non solo: agendo come broncodilatatore, aiuta anche a far entrare nei polmoni una maggiore quantità di ossigeno.
Umulene
Terpene principale del luppolo e presente anche nello zenzero e nei chiodi di garofano, l’umulene potrebbe aiutare a combattere l’asma e le reazioni allergiche, in particolare quelle che interessano le vie aeree.
β-cariofillene
Presente anche nel pepe nero e nei chiodi di garofano, il β-cariofillene, come altri terpeni, è noto per gli effetti antinfiammatori e antidolorifici. Nello specifico, secondo uno studio disponibile su European Neuropsychofarmacology, avrebbe un particolare effetto sul sistema nervoso, ponendosi così come potente alleato nel trattamento del dolore cronico.