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Cosmetica alla Cannabis: funziona davvero?

By Dicembre 19, 2022No Comments
Cbd beauty, benefici sulla pelle e capelli

Quello della cosmetica alla Cannabis è un mondo in continua evoluzione e sul quale attualmente sono puntati molti riflettori della ricerca scientifica. Esattamente come in campo medico, infatti, la pianta potrebbe essere un’importante alleata anche per il benessere di pelle e capelli. Ecco come funziona, gli studi in merito e una panoramica di mercato.

 

Cosmetica alla cannabis: i benefici

La Cannabis sativa L. è una pianta ricca di composti bioattivi (dai cannabinoidi ai terpeni passando per i flavonoidi) dall’enorme potenziale per il benessere dell’organismo. Molti di questi possono essere sfruttati anche in dermatologia o come ingredienti cosmetici grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche ed è per questo che, soprattutto negli ultimi anni, si sta assistendo alla crescita progressiva del numero di prodotti a base di cannabinoidi dedicati al benessere della cute o dei capelli.

In particolare, come dimostrato da uno studio pubblicato su Cosmetics, al momento l’interesse nei confronti della pianta è rivolto soprattutto verso cannabinoidi come cannabidiolo (CBD), cannabicromene (CBC), tetraidrocannabivarina (THCV) e cannabidivarina (CBDV), che sembrano avere un enorme potenziale per formulazioni per la pelle a tendenza acneica. A questi si affiancano il cannabigerolo (CBG) e la cannabigerovarina (CBGV), che sembrano invece promettenti per regolare la produzione di sebo nella pelle secca. Cannabinolo (CBN) e cannabigerolo (CBG), inoltre, sembrano essere particolarmente promettenti come ingredienti per le creme solari. Infine, gli effetti immunoregolatori dei cannabinoidi sembrano un’ottima soluzione per la pelle sensibile.

A questi si aggiungono i flavonoidi, i terpeni, i carotenoidi e i fitosteroli, che agiscono non solo come antinfiammatori, ma anche come ingredienti antietà in grado di contrastare i radicali liberi; l’ideale per i cosmetici dedicati alle pelli mature.

A confermare l’efficacia della Cannabis e delle sue componenti in ambito dermatologico e cosmetico anche uno studio pubblicato nel marzo 2022 e intitolato “Cannabinoids for the Treatment of Dermatologic Conditions”, che ha dimostrato in particolare le proprietà antinfiammatorie dei cannabinoidi. La ricerca completa è stata pubblicata sulla rivista scientifica JID Innovations.

 

I benefici della Cannabis sui capelli

Ai benefici per la pelle si aggiungono quelli per i capelli. Di particolare interesse per il settore hair care sono il CBD, principale componente non psicoattiva della Cannabis, e gli acidi grassi (in particolare omega-3, omega-6 e omega-9) che contribuiscono non solo al benessere del cuoio capelluto, ma anche a fornire ai follicoli piliferi numerose sostanze nutritive che, a loro volta, rafforzano e illuminano i capelli dalle radici alle punte.

Secondo un altro studio, pubblicato dal Journal of Pharmacopuncture nel 2021 e intitolato “Regulatory Effect of Cannabidiol (CBD) on Decreased β-Catenin Expression in Alopecia Models by Testosterone and PMA Treatment in Dermal Papilla Cells”, i cannabinoidi sarebbero particolarmente importanti anche per la crescita dei capelli, andando quindi a contrastare caduta e calvizie. Secondo i ricercatori, il CBD potrebbe infatti avere una funzione modulante sull’alopecia, in particolare quella causata da uno squilibrio ormonale, ed essere quindi un’applicazione promettente per i trattamenti dedicati.

 

Il mercato della cosmetica alla cannabis: panoramica e prodotti  

Alla luce degli studi e dei risultati delle ricerche, sono sempre di più le aziende del mondo skin e hair care che scelgono di usare la Cannabis e le sue componenti, CBD in primis, per la realizzazione di prodotti destinati al settore cosmetico.

Dalle creme viso a quelle corpo, dal make up agli shampoo, passando per le maschere per volto e capelli, il mercato è quindi sempre più ricco e florido e sembra non voler arrestare la sua crescita.

Secondo i dati condivisi da Data Bridge Market Research, il settore, considerato il solo utilizzo del CBD, ha superato i 952 milioni di dollari nel 2021 e potrebbe raggiungere i 7,6 miliardi di dollari entro il 2029, registrando quindi un tasso di crescita annuale composto (CAGR, Compound annual growth rate) del 29,6% in sette anni.